Il Mojito- Il rinfrescante cocktail cubano
In una giornata estiva particolarmente calda, non c'è niente di più rinfrescante di un cocktail Mojito. Semplice ma gustoso, questo classico cubano è uno dei cocktail a base di rum più famosi al mondo, ancor più in Europa. Miscela di rum bianco, zucchero, succo di lime, soda e menta, il Mojito è senza dubbio il preferito di molti.
Radicato in molti anni di storia tradizionale della nazione e una delle sue icone culturali, la storia del cocktail Mojito inizia a Cuba, da dove è stata raccontata più e più volte in molti bar e case in diverse parti del mondo. Ecco qualcosa sulle sue radici.
Se avete voglia di farvi prendere la mano da questo fantastico cocktail, esplorate la nostra Collezione Mojito.
LA FRESCHEZZA DEI CARAIBI
È innegabile che il cocktail Mojito provenga da L'Avana, la città più grande e la capitale della Repubblica di Cuba, nel nord dei Caraibi. Questo, tuttavia, è il massimo della precisione. Il resto della storia, come il luogo specifico e il creatore originale, è ancora ampiamente contestato.
Una teoria popolare riguarda una piccola comitiva alla ricerca di medicine per varie malattie tropicali. Il gruppo sarebbe sbarcato a Cuba e sarebbe tornato con ingredienti come una forma grezza di rum fatto con canna da zucchero mescolata con lime, succo di canna da zucchero e menta. Oltre al fatto che il succo di lime previene efficacemente la dissenteria e lo scorbuto, gli altri ingredienti servivano a mascherare il sapore aspro del rum.
Secondo un'altra teoria, l'inventore del cocktail sarebbe Sir Francis Drake, un capitano di mare inglese vissuto a metà del 1500. Invece del rum, però, lo preparò con brandy e tutte le altre combinazioni di ingredienti e lo chiamò "El Draque". Il nome attuale è arrivato in seguito.
Il cocktail Mojito è anche legato agli schiavi africani di Cuba che lavoravano nei campi di canna da zucchero e che sono responsabili del nome "Mojito".
Indipendentemente dal fatto che questo cocktail speciale sia stato inventato da un gruppo in cerca di medicine, da un capitano di mare o dagli schiavi africani, diverse celebrità gli diedero fama negli anni Trenta. Tra queste spicca il giornalista, romanziere e sportivo americano Ernest Hemingway. L'ammirato avventuriero sviluppò il gusto per il buon vecchio cocktail in un bar dell'Avana chiamato La Bodeguita del Medio, dove divenne un habitué. Essendo un personaggio amato dalla sua generazione e ancor più dalle generazioni successive, non c'è da stupirsi che abbia attirato l'attenzione sul Mojito e quindi sul bar. La sua famosa scritta, "Il mio Mojito a La Bodeguita, il mio Daiquiri a El Floridita", campeggiava in grassetto su una parete del bar insieme alle firme di altre celebrità come Errol Flynn e Nat King Cole. Il Mojito divenne così una vera e propria sensazione e fino ad oggi è rimasto in cima alla classifica dei cocktail più famosi al mondo.
PREPARARE UN MOJITO
Se avete un muddler e un cucchiaio per mescolare insieme a rum bianco, zucchero, succo di lime, soda e menta, avete tutto ciò che vi serve per preparare un cocktail Mojito. Seguite questi semplici passaggi;
- Aggiungere circa 7 foglie di menta fresca, una spruzzata di club soda, 2 cucchiaini di zucchero (o a piacere) in un bicchiere highball.
- Mescolare un po', quanto basta per estrarre il sapore della menta e sciogliere lo zucchero.
- Tagliare il lime in due metà, spremerle entrambe e versarne una metà nel bicchiere.
- Aggiungere 6cl di rum e mescolare.
- Riempire il bicchiere con cubetti di ghiaccio e, se lo si desidera, guarnire con un rametto di menta.
Voilà! Avete ottenuto il cocktail Mojito perfetto. Un grande vantaggio di questo cocktail è che la sua ricetta di base può essere adattata ai gusti personali. Per esempio, il lime può essere sostituito dal limone o da qualche altro agrume fresco; il rum può essere sostituito da vodka, tequila (Mojito messicano), gin e sprite (Mojito inglese), o anche senza alcuna bevanda alcolica (Mojito vergine) e così via.
Come già detto, il cocktail Mojito è la soluzione ideale in un caldo pomeriggio d'estate. Una parola di cautela: fate attenzione a non preparare una caraffa piena per voi, per non essere tentati di berla tutta e finire ko. Sì, il leggendario cocktail cubano può fare anche questo.